Pezzi di vino sotto la giacca
Bisogna percorrere molti sentieri e strade secondarie, non segnate nella grande mappa della Storia, per incontrare una vita come quella di Antonietta e di suo padre, "un grande papà" che va a piedi fino a Padova per chiedere al Santo di "far crescere" la gamba del figlio. Il Santo fa il miracolo e il ragazzo cresce sano e forte: a vent'anni è pronto per mettere a rischio la vita nelle trincee della prima guerra mondiale. La vita di Antonietta è severa ma lei non perde la speranza. Così come non la perde Santina, che gareggia in sella alla bicicletta, nonostante allora per una donna "era bai", allenandosi sui terreni di famiglia caricandosi di zavorra. Corre pure Mario che, con nelle tasche le uova da bere durante la gara, il doping dei poveri, vince un premio pari a "due volte la paga di un operaio della Olivetti". Neanche Giuseppe perde la speranza: ferito nella neve, durante la ritirata di Russia è salvato da un compaesano che gli passa accanto sugli sci. Teresa, invece, fraternizza nello Yemen con gli arabi e ce ne racconta i costumi con lo sguardo attento di un'antropologa. Queste sono alcune delle vite eccezionali raccolte in questo libro. I biografi de "La Fucina-Centro delle biografie" le hanno ascoltate dalla viva voce dei protagonisti. Tali le propongono per condividere coi lettori il piacere e lo stupore che loro stessi hanno provato nell'incontro con questi straordinari narratori.
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