Volturara Irpina e la tradizione. Abiti e lavoro
Aprire una finestra su un mondo lontano può servire ad eliminare l'erroneo e pregiudizievole concetto di non accettazione della cultura popolare assimilata a elemento deteriore di folklore locale. La vita di donne, uomini e bambini riemerge dalle pieghe del tempo. Si indaga il vissuto quotidiano e si apprende la vita di tutti i giorni così com'era vissuta. Si scoprono tanti lavori, utili e faticosi: tessitura e tintura di stoffe in casa, stile degli abiti, ricchezza dei manufatti e come la moda veniva tramandata di generazione in generazione. Accanto ai manufatti si snodano le immagini del lavoro nei campi e ci si accorge che i momenti di fatica erano intervallati da quelli della gioia dei raccolti, dei pranzi, dei canti e delle danze sull'aia. Sono figure distanti nel tempo, eppure risvegliano il desiderio di indagare e rendere giustizia all'uomo senza nome qual era l'uomo del volgo. Dalle pagine emerge la dignità di quel prezioso mondo, col suo patrimonio culturale, le cui tracce non si trovano nei libri di storia.
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