Il mondo che non vedo. Ciechi e fotografia

Il mondo che non vedo. Ciechi e fotografia

Parlare di ciechi e fotografia potrebbe sembrare un paradosso, quasi una provocazione. In realtà vuole essere un invito ad ascoltare, sentire e osservare liberi da stereotipi e pregiudizi; vuole essere una conferma del fatto che la cecità si trasforma in un limite nella misura in cui la società non è pensata per accogliere la diversità dei suoi membri e di conseguenza li discrimina impedendone la piena partecipazione sociale. Il testo propone una innovativa prospettiva antropologica sul tema della cecità. Un viaggio verso l'altro che comincia dai sensi, passa attraverso l'immaginario e la memoria, e arriva al mondo visuale e alla fotografia per capire se, e come, quest'ultima possa trasformarsi in un ponte fra due mondi apparentemente tanto lontani: quello dei ciechi e quello dei vedenti.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Trattato della menzogna e dell'inganno. Con appendice di aggiornamento
Trattato della menzogna e dell'inganno. ...

De Cataldo Neuburger, Luisella
La sindrome da alienazione parentale. Lavaggio del cervello e programmazione dei figli in danno dell'altro genitore
La sindrome da alienazione parentale. La...

Gullotta Guglielmo, Cavedon Adele, Liberatore Moira
Il contratto d'albergo. Profili civilistici
Il contratto d'albergo. Profili civilist...

Domenico Marasciulo, Felice Maurizio D'Ettore