Gli uomini veri
Il romanzo traccia un ritratto della figura maschile così come emerge dalle storie e dai comportamenti degli uomini che si presentano nell'ambulatorio del giovane medico milanese Lorenzo Sormani, secondo il quale gli uomini veri non sono quelli che popolano i film americani ma quelli che si raccontano aldilà della sua scrivania. Il libro, attraverso le loro storie, mette in luce l'essenza maschile. Il protagonista, Lorenzo Sormani, è un andrologo che sa bene come questa specialità ponga il medico in una posizione privilegiata per cogliere gli aspetti più reali della mascolinità l e anche questo è uno dei motivi per cui ama il suo lavoro. Ogni storia o finisce per insegnargli qualcosa della natura umana e dei suoi limiti, ma anche della sua grandezza. Questa consapevolezza non gli impedirà di essere lui stesso, con la sua vicenda personale, specchio fedele dei modi di essere e di agire tipici del genere maschile. Riesce infine a dare un senso logico, quasi scientifico, alla vicenda ricomponendo il quadro della sua vita affettiva e lavorativa.