Tradizione & folclore nel pisano. Ediz. italiana e inglese

Non discosto dalle tradizioni toscane, il folclore della città di Pisa e del suo territorio provinciale è contraddistinto da almeno quattro grandi settori: le tradizioni popolari con radici religiose come la commemorazione dei Santi Patroni e le feste dedicate alla tradizione culturale come quella dei Presepi, dei Presepi viventi, delle processioni e della Via Crucis; le tradizioni laiche come i molti Carnevali e infine le tradizioni della vita rurale e campestre con le numerose Fiere, Sagre e Mercati che si tengono tutto l'anno praticamente in ogni Comune. Altra tradizione folcloristica molto sentita e partecipata è quella dell'enogastronomia e dei prodotti tipici con le numerose Feste dell'uva, del vino, dell'olio, della castagna, dei prodotti del Parco, e, più in generale, dei prodotti tipici e infine alcune sagre specifiche legate a un prodotto molto speciale (il tartufo, il fungo porcino, la patata 'tosca', le ciliegie, il pinolo, per ricordarne alcune); oppure prodotti della cucina popolare come l'amaretto, il bigné, la "Torta co' Bischeri", la nozza, la trippa, la zuppa, tutte preparate e cucinate alla 'pisana'. Infine le rievocazioni storiche come il "Giugno Pisano", i giochi, i cortei, le regate, le disfide e le commemorazioni storiche dei principali avvenimenti e personaggi presenti nella storia locale. Al di là delle feste e delle sagre popolari legate all'antica e gloriosa memoria, Pisa sa offrire molte occasioni di musica e di arte che hanno radici popolari e culturali molto sentite come il Festival "Anima Mundi", "Nessiah", fino al "Metarock", assieme a una tradizione musicale e canora legata alla musica antica e al melodramma operistico, che è esibita nelle belle e antiche chiese dove i suoni e le voci sono perfettamente risaltati, oppure nei numerosi piccoli e grandi teatri che costellano la provincia. Da molti enti territoriali che le promuovono e le sponsorizzano, stanno sorgendo iniziative di nuova concezione che vogliono coniugare il territorio con tradizioni artistiche contemporanee che, pur affondando nelle nostre radici folcloristiche, guardano e si riferiscono a tradizioni etnografiche culturali e musicali di popoli lontani: ne è chiaro esempio "Musicastrada Festival" che arriva a coinvolgere oltre venti comuni della provincia; oppure, nel campo della tradizione teatrale popolare, "Utopia del Buongusto" con cinquanta serate di cena e teatro nelle campagne pisane. Altra tradizione popolare e dotta, legata alla tragedia o alla commedia dell'arte, è rappresentata dai molti piccoli teatri sparsi nel territorio che, durante la stagione teatrale, danno rappresentazioni che vedono la presenza di molte compagnie di attori famosi e artisti conosciuti che vengono nel territorio proprio nel solco di una tradizione fortemente sentita e molto seguita. (Dall'Introduzione di Alessandro Canestrelli)