Lo specchio di Orfeo
Lo studioso di manoscritti antichi Carl Darmesteter muore cadendo dal balcone di un albergo a Lisbona, dove si trova per un convegno. Jonas Leustig, il suo più fidato allievo, sospettando che si tratti di un omicidio, cerca possibili indizi negli appunti sugli ultimi studi del professore e nei files del suo computer. Scopre così che poco prima della morte Darmesteter si stava occupando di uno sconosciuto manoscritto medioevale, il "De Orpheo", che nella narrazione del mito di Orfeo nasconde un segreto di vitale importanza. Le anomalie di questo antico poema, le reticenze dei proprietari e le indicazioni lasciate da Darmesteter porteranno Leustig a una scoperta sensazionale, in grado di sconvolgere le menti e gli equilibri mondiali. Ma a quanto pare Leustig non è il solo a conoscere la verità: qualcuno gli dà la caccia, ansioso di impossessarsi del suo segreto. Qualcuno dall'aspetto del tutto simile al nostro; ma anche qualcuno che ha il volto degli antichi faraoni d'Egitto.
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