Il seme dell'Elleboro
"E non puoi negare, a meno che tu ottusamente scelga di non vedere, che uccidere in modo assolutamente arbitrario e casuale sia l'atto che avvicina di più l'uomo a Dio." Un uomo punta la pistola alla tempia dell'altro, mentre l'eco delle sue parole riecheggia in un vecchio capannone abbandonato. Un commissario che tenta di combattere l'avanzare del tempo, un uomo che barcolla sulla sottile linea che divide la normalità dalla follia e un giornalista in cerca della prima vera storia da raccontare, si muovono sullo sfondo di una critica cinica e dura alla società contemporanea, che prende forma in un tragico e oscuro mazzo di fiori.
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