Rosalind Franklin. Ho fotografato il DNA
Il mistero della struttura del DNA aveva da sempre attratto l'attenzione della scienza e dal Dopoguerra in poi si era scatenata una vera gara tra scienziati allo scopo di arrivare per primi a decifrare questo enigma. Nel 1962 il Nobel per la scoperta della doppia elica viene assegnato a Watson, Crick e Wilkins; nasce il dubbio, tuttavia, che sul podio manchi qualcuno, la dr.ssa Rosalind Franklin, morta nel 1958, grande esperta di cristallografia ai raggi X, una tecnica determinante nel chiarire i segreti della molecola. La storia si svolge tra Francia e Inghilterra, Isabel Garcia, giornalista, si reca in Bretagna per incontrare Juliette Gellmann, fotografa di successo e amica, nella finzione narrativa, di Rosalind Franklin. L'obiettivo iniziale è quello di chiarire il mistero di un'immagine da lei scattata ai raggi X di cui qualcuno sembra essersi appropriato. Isabel scoprirà molto di più dall'incontro con Juliette, che, con i suoi ricordi, disegnerà il ritratto umano di Rosalind e ne metterà in risalto il rigore professionale e l'amore per la scienza.