Parmigianino. L'artista in Italia
Non aveva compiuto neppure vent'anni che aveva già dipinto dei capolavori. A ventuno seppe incantare lo stesso pontefice, e Pietro Aretino, "flagello dei principi", si accaparrò il suo dipinto più rivoluzionario, l'Autoritratto allo specchio. Era stato salutato come "Raffaello redivivo" per la grazia, «la venustà, dolcezza e leggiadria» della sua pittura e per il suo volto bellissimo. Si chiamava Francesco Maria Mazzola ma era conosciuto come il Parmigianino. Nato a Parma nel 1503, la sua vita fu una rincorsa verso un ineffabile destino. A soli trentasette anni infatti abbandonò le spoglie mortali e la sua morte fu preceduta dalle accuse di un'esistenza disordinata che lo aveva inselvatichito nell'aspetto e nell'arte, per essersi dedicato con troppa passione all'alchimia. Da Parma a Roma, passando per Bologna, il lettore seguirà le tracce dei capolavori di questo straordinario artista e scoprirà come la sua vita fu una vera tempesta e quanto la sua pittura seppe conquistare il panorama artistico internazionale. Una guida per accostarsi alle opere di uno dei pittori che hanno reso grande l'arte italiana. Un tragitto da nord a sud dell'Italia che metterà in luce il patrimonio museale e collezionistico delle nostre città d'arte, aiutando il lettore appassionato a seguire e a conoscere, con una guida insieme turistica e culturale, la vita, le opere e il contesto storico di un maestro dell'arte.