I riti di iniziazione. Magici, sessuali e religiosi
L'iniziazione è l'introduzione a un mondo sconosciuto, il necessario accesso a qualcosa di nuovo, a volte terribile altre volte solo ignoto, il passaggio a una nuova fase della vita alla quale esporsi, con la quale confrontarsi e rischiare per il superamento e la consapevolezza, che porta con sé timore. Oggi come ieri la società ha i suoi riti di iniziazione. Giovanni Vignola ci racconta con quali prove l'uomo si sia messo in gioco dall'antichità al Novecento. Così come oggi i nostri figli sono chiamati a sostenere degli esami scolastici per diventare adulti e sancire la loro appartenenza alla società, in un passato più o meno recente, e in varie civiltà, i bambini erano sottoposti a complessi riti di passaggio che coinvolgevano il corpo e la fisicità, ma che mettevano anche a dura prova la resistenza psicologica e morale dei giovani aspiranti alla maturità. I mongoli lasciavano, nel rito di passaggio all'età adulta, i loro figli nella steppa con l'arco e una sola freccia; i genitori restavano in attesa che facessero ritorno con una preda commestibile affinché dimostrassero di essere in grado di cavarsela da soli e procacciarsi il cibo. Alcune tribù usavano eseguire piccole mutilazioni e utilizzare come trofeo l'oggetto del taglio per mostrare alla comunità l'avvenuto passaggio attraverso il coraggio e la sopportazione del dolore... Queste e molte altre storie narrate in questo libro, talvolta ci fanno rabbrividire, altre sorridere.