Storia della guerra a cavallo 1800-1945. Dall'apogeo alla fine della cavalleria
Una carrellata attraverso le diverse epoche storiche sull'utilizzo, il ruolo strategico, l'addestramento e l'impiego in battaglia della cavalleria. Una storia lunga cinquemila anni: dagli antichi Romani al selvaggio West, dagli eserciti mercenari alla Russia degli zar. Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l'egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell'Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l'impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti. L'espansione europea nel "Nuovo mondo" s'avvalse infine del cavallo per penetrare di forza all'interno di continenti nei quali gli equini erano sconosciuti, per percorrere chilometri nell'America del Nord e conquistare il West, per competere con le popolazioni indigene e dominarle. Il ruolo e l'utilizzo della cavalleria nella Russia zarista, nell'Impero ottomano, nell'espansione napoleonica, nel Risorgimento italiano... fino alla sua dismissione dopo la Seconda guerra mondiale.