Uomo che voleva essere Francis Scott Fitzgerald (L')
Un tempo Stewart Hoag, detto "Hoagy", era la stella del mondo letterario americano e il marito della splendida attrice Marilee Nash; poi l'ispirazione lo ha abbandonato e così anche la fama, la ricchezza, la moglie; ha perso la casa in Central Park e la Jaguar rossa. Ora Hoagy divide un minuscolo bilocale newyorchese al quinto piano (senza ascensore) con il cane Lulu, un basset hound schizzinoso, permaloso e pieno di allergie, e si guadagna da vivere facendo il ghostwriter per le celebrità. Un mestiere tranquillo, finché non gli viene chiesto di mettere la sua penna al servizio di Cam Noyes, un giovane scrittore dallo stile accattivante e dal fisico da modello, diventato con il pruno romanzo il nuovo astro della letteratura, osannato dai critici come l'erede di Francis Scott Fitzgerald. Da questo momento la sua vita non verrà solo sconvolta da uno strano giovanotto, ma anche dall'improvvisa ricomparsa di Marilee, della quale è ancora profondamente innamorato.