Il canto del lupo
"Il canto del lupo" narra di delitti efferati, effettuati con cieca rabbia animalesca da un uomo, Othmar detto "Otti", che vive segregato fin dalla tenera età in una vecchia soffitta a causa di una malattia mentale: l'autismo. Diventato progressivamente pazzo, evade dalla sua "prigione" e scatena la sua furia omicida contro ogni sventurato che incontra sul suo cammino. È una storia di amori materni e fraterni, tradizioni secolari, vergogna, follia primordiale che conduce ad un epilogo triste e malinconico, dal quale i protagonisti ricavano insegnamenti per i loro percorsi privati.
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