Gnuk
La vicenda di Gnuk è un paradosso. In un Paese che ha sempre paura del diverso, dello straniero, la parte dell'extracomunitario temuto e odiato la recita, in questo romanzo, un extraterrestre, per di più di colore viola e quindi ben distinguibile dagli umani. Gnuk, attratto dall'Italia, cerca di inserirsi nella società. Vive una lunga serie di avventure, cerca e trova lavoro, si dimostra allo stesso tempo ingenuo e brillante. Si innamora, si inserisce nella comunità che lo ospita, partecipa in maniera demenziale alle cotnraddizioni del nostro mondo ma poi rischia di dover fuggire per non rischiare la vita. Alla fine trova l'idea giusta e salva il Paese diventando un eroe. Gnuk impersona tutti gli immigrati che vengono in Italia per tentare la fortuna o solo perché decidono di vivere altrove, di scoprire nuove cose. E una metafora neanche troppo celata che riflette il disagio e le paure spesso ingiustificate della nostra società. Gnuk è ingenuo, tenero, simpatico e riesce a imporsi grazie alla sua diversità tutt'altro che fastidiosa o ingombrante.
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