L'accertamento esecutivo. Cosa cambia dal 1° ottobre 2011
Dal 1° ottobre 2011 gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate, riguardanti le imposte dirette, l'imposta sul valore aggiunto, l'imposta regionale sulle attività produttive e il connesso provvedimento di irrogazione delle sanzioni, relativi alle annualità 2007 e successive, diventano esecutivi dopo sessanta giorni dalla notifica, senza aspettare la cartella di pagamento. E questa la novità, assai rilevante e significativa, introdotta dall'art. 29 del d.l. 31 maggio 2010, n. 78, che, dopo una serie di restyling, compare oggi nella sua versione definitiva dopo le modifiche apportate dal d.l. 13 maggio 2011, n. 70. L'entrata in vigore dell'accertamento esecutivo introdurrà considerevoli novità nell'ambito del sistema di riscossione coattiva delle imposte e, in sede di prima applicazione della novella normativa, varie saranno le problematiche riguardanti la tutela del contribuente, nell'applicazione delle misure cautelari ed in fase di esecuzione. Il volume, nel proporre un'analisi dettagliata della disciplina del nuovo istituto, con costanti richiami alle norme, evidenzia le differenze rispetto alla disciplina previgente, ponendo in risalto quelle criticità del sistema che troveranno risposta solo nei prossimi anni con le interpretazioni che verranno fornite dall'Agenzia delle Entrate, oltre che dalla dottrina e dalla giurisprudenza.
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