Dietro il silenzio. Confessione di un'artista di pittura di porcellane
Scrive l'autrice: " Il romanzo, il quale ho scritto in base a documenti, corrispondenze e i ricordi di mia madre, si basa su eventi reali. Tratta di mia madre, dei sentiemnti della vita di una persona meravigliosa, ma per oggi trafitta, di sorte peculiare, e delle vicende che si celano dietro a essi. Nello specchio di questi presento come la Politica, che pretende parte anche dai beni dell¿arte, faccia diventare impossibie e condanni a morte la vita di una famiglia nel paese di un popolo il quale è tragicamente incompatibile con i propri figli. Attraverso le particolarità dei diversi ceti della società ungherese, faccio vedere la posizione dell¿arte contemporanea, occupata nei nostri giorni; la situazione assoggettata agli ¿interessi dei pochi¿ degli artisti contemporanei, e quel tribunale invisibile, il quale spezza in due la vita di alcuni artisti meravigliosi, annullandoli nella loro qualità umana. Entro l¿arte contemporanea, introduco il mio lettore, nel mondo di quel campo d¿arte, per il quale poco più di trecento anni fa re, cesari e vescovi dedicarono patrimoni, ed anche oggi è famoso per l¿enorme prestigio che lo circonda al mondo: nel mondo impressionantemente ricco e pieno di intrighi, delle Porcellane, onorate della denominazione "oro bianco"".
Momentaneamente non ordinabile