Amore e morte nella letteratura latina
L'eros come sessualità e come ideale. La decadenza dell'impero, ma nello stesso tempo l'affermarsi di una civiltà dei consumi che non consola la malinconia degli spiriti. La donna come sposa e madre o come cortigiana. La caducità della vita e la follia amorosa. Il 'mos maiorum' e l'omosessualità. La diffidenza per le passioni e il 'cupio dissolvi'. In questo volume Luca Canali, individuando in Cesare lo spartiacque fra le due epoche dell'ascesa e del riflusso, ha scelto e tradotto alcuni fra i brani più intensi della letteratura latina, a partire dai 'poetae novi', proponendo un percorso che attraversa la quotidianità e il mito, annodando o scindendo fra loro i due momenti essenziali dell'esistenza, l'amore e la morte.
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