Boule de suif. Nuova ediz.
La novella che affermò Guy de Maupassant come padre del racconto moderno, da riscoprire in una nuova traduzione. Dieci persone fuggono da Rouen, invasa dai Prussiani, a bordo di una diligenza. Tra loro una mantenuta soprannominata ‘Boule de suif’ (Palla di Sego) a causa del suo sovrappeso. Disprezzata dagli altri viaggiatori, sarà lei a salvarli concedendosi a un ufficiale prussiano. Un racconto senza tempo che rivela l’ipocrisia della società moderna, e che ispirerà numerosi film, come il western Ombre rosse di John Ford. Pubblicata nel 1880 nella raccolta Les Soirées de Médan e ispirata a un fatto di cronaca, la novella è ambientata nell’inverno del 1870. Per sfuggire all’invasione prussiana a Rouen, dieci persone prendono una diligenza. Con loro c’è anche la mantenuta Élisabeth Rousset, soprannominata ‘Boule de Suif’ (palla di sego). Costretti a passare la notte a Tôtes, i viaggiatori vengono fermati da un ufficiale disposto a lasciarli ripartire, ma a una condizione: Boule de Suif dovrà concederglisi. Sacrificatasi per i suoi compagni, una volta ripreso il viaggio, la donna sarà da loro disprezzata e isolata. Uno specchio vivo, reale e senza tempo del perbenismo e dell’ipocrisia. Il volume è inoltre arricchito da alcuni meno noti racconti dell’autore.