Le pianure dei partigiani. 150 luoghi della Resistenza nel Nord Italia
Dopo quella dedicata alle montagne partigiane, una nuova guida per andare alla scoperta dei luoghi più difficili in cui operò la Resistenza italiana: le pianure e le zone pedemontane, dove la lotta partigiana dovette darsi severe regole di occultamento per non incappare nelle maglie dell'occupazione nazifascista. Dalle "case di latitanza" ai nascondigli tra campi e maceri, le pianure non offrirono ai partigiani rifugi sicuri come invece seppero fare le montagne. La stessa guerriglia fu sempre rischiosa e difficile, con azioni fulminee e notturne, ma anche con scontri a fuoco col nemico in campo aperto. Il volume apre con un'introduzione storica di taglio semplice e divulgativo, a cui segue una ricca rassegna di itinerari di visita sui luoghi della Resistenza in pianura, ove ancora rimangono tracce, testimonianze e memorie di quella lunga stagione di guerra che si concluse il 25 aprile 1945. Una guida storico-turistica rivolta non solo ai lettori appassionati di storia, ma anche ai semplici viaggiatori o ai turisti occasionali. Note utili corredano ogni itinerario e indicano dove dormire, dove mangiare e dove raccogliere informazioni.
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