Lo scampo di Garibaldi. La calda estate del 1849. Cronaca di una fuga e di una trafila solidale in terra di Romagna
Il presente lavoro, pubblicato in occasione della mostra "Garibaldi a Savignano" per il 140° anniversario della morte, riprende e amplia con integrazioni di testo, nuova documentazione d'archivio e corredo di immagini, il saggio "Marce forzate e fazioni alla baionetta" comparso nel nostro volume Savignano Ottocento (Pazzini 2020), che già valeva la riscoperta di una rarità bibliografica come il diario del tenente garibaldino Gustav Hoffstetter intitolato "Giornale delle cose di Roma - Storia della Repubblica di Roma del 1849" nella parte focalizzata su questo angolo di Romagna, fino ad allora ignorata dalla storiografia locale. Vi si aggiungono qui testi e documenti desunti da autori diversi, che si possono considerare ugualmente d'epoca, in opere divenute a loro volta rarità bibliografiche, come di "Pietro Franciosi Garibaldi e la Repubblica di San Marino - Cenni storico-critici" (1891); di Don Eugenio Berardi "Appunti sul viaggio di G. Garibaldi da S. Marino a Longiano, da cui si diresse per Cesenatico" (1911), e soprattutto di Paolo Mastri "Il passaggio di Garibaldi per Longiano, Savignano, Gatteo e Cesenatico" (1907), la cui ultima edizione del 1932 viene qui ristampata integralmente, in considerazione del suo fondamentale apparato documentario, con brevi note di commento.
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