I ragazzi della casa del cedro 1920-1946
Una programmista della Rai viene, per caso, in possesso di documenti, fotografie e appunti che un anziano professore ha raccolto durante la sua attività di pubblicista e ricercatore. La donna convince l'insegnante a ricostruire, insieme a lei, le vicende che emergono dal voluminoso materiale per ricavarne uno sceneggiato a puntate. Allo sviluppo del racconto, contribuiscono, occasionalmente altre voci. Sono i Narratori, una sorta di coro che interviene commentando e talvolta aggiungendo ricordi e vicende personali. La storia si svolge in un piccolo centro del viterbese. Nell'arco temporale 1920-1946 microstorie di gente comune si intrecciano con episodi e situazioni che hanno caratterizzato la storia d'Italia e non solo: l'opposizione clandestina a Roma negli anni '30, i sistemi di controllo e di repressione della polizia fascista, la guerra d'Etiopia, la guerra civile spagnola, le leggi razziali, la Seconda guerra mondiale, la resistenza jugoslava in Venezia Giulia, l'occupazione tedesca a Roma e nel viterbese, la Liberazione. Fra i personaggi nascono storie d'amore anche tormentate o comunque rese difficili dalle vicende di guerra. Un ruolo fondamentale ricoprono le donne: capiscono le cose istintivamente prima dei loro compagni, fanno scelte coraggiose rispetto ai tempi, si oppongono al fascismo e ai tedeschi, ma si oppongono soprattutto alla guerra, difendendo non solo i propri uomini ma anche tutti gli altri perché difendono la vita e lo fanno con i loro mezzi come Antigone, l'eroina di Sofocle citata più volte nel romanzo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa