Dalla Villetta ai Gazometri. Partiti politici e lotte popolari nel dopoguerra tra Garbatella e Ostiense
La Villetta è stata dalla Liberazione in poi la casa dei comunisti della Garbatella. E diventata negli anni delle scissioni del Pci e poi del Pds, un simbolo nazionale, quasi alla stregua della "Bolognina", dove si è consumata la svolta di Occhetto dell'89. Allo stesso modo il vecchio Gazometro sulla via Ostiense, che è oggi l'immagine più conosciuta dell'archeologia industriale, fu luogo di lavoro e di sacrificio quotidiano di generazioni di operai e gassisti. Questo volume racconta la storia dei partiti politici usciti dalla Resistenza (Pci, Psi, Dc, Partito d'azione) e delle formazioni rigidamente antimonarchiche, che non avevano aderito al Comitato di liberazione nazionale, come iI movimento comunista d'Italia Bandiera rossa e il Partito repubblicano. Protagonisti sono gli uomini e le donne dell'ex zona industriale di Roma, cresciuta nei primi decenni del Novecento sulla sponda sinistra del Tevere: i facchini dei mercati generali, i macellai del Mattatoio, gli operai dell'Ottica meccanica, i gassisti delle Officine di San Paolo, le donne dei quartieri Icp, gli edili, mossi da grandi speranze di cambiamento e di giustizia sociale, impegnati strenuamente nelle lotte contro la disoccupazione, il carovita e per i miglioramenti contrattuali. Prefazine di Massimo Smeriglio.
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