Le virtù del nazionalismo
Lo stato nazione è la migliore forma di governo che l’uomo abbia ?nora inventato. Questa la tesi audace di Yoram Hazony, che sa di ispirare sospetto e, per molti, avversione. Ma le pagine si susseguono attualissime, scomode, meditate, controcorrente e, in de?nitiva, necessarie. Nessuna ipocrisia, né sconti, risaltando così la forza di un ragionamento pacato eppur stringente. Il Nazionalismo, che per l’autore coincide con l’autodeterminazione dei popoli e con un mondo di nazioni libere e indipendenti, si oppone all’Imperialismo, cioè a qualsivoglia forma di governo che voglia unire l’umanità sotto l’egida di un unico regime politico. Imperialista fu, per Hazony, specie dal 1989 a oggi, la politica degli Stati Uniti d’America che, sino a tempi recenti, hanno cercato di imporre una pax americana. Ma imperialista sarebbe pure l’Unione Europea, rispetto alle singole nazioni membro. Dalla Bibbia a Locke e alla dottrina liberale, dal pensiero ebraico al protestantesimo, dal Sacro Romano Impero alla nostra controversa e travagliata attualità: una rilettura puntuale e originale dello stallo contemporaneo a cui è giunto il sistema simbolico ed economico-politico occidentale. La stampa in lingua inglese, da una parte all’altra dell’Atlantico, seguita a parlarne, tra resistenze ed entusiasmi, ivi incluso il premio di Conservative Book per il 2019. Una lettura che non può essere elusa.