Rimetti a noi i nostri debiti
Il tempo sta scadendo. L'economia globale non cresce, la Cina frena bruscamente, l'Europa è scossa da una crisi epocale e da una doppia minaccia parallela: milioni di migranti in arrivo e migliaia di miliardi di debiti sovrani a rischio. Una bolla, quella del debito, giunta a livelli mai visti che ha effetti perversi, erode risorse, alimenta ineguaglianze. La nuova lotta di classe vede i cittadini medi contro l'oligarchia degli ultraricchi, delle banche centrali responsabili della crisi. Questo libro evidenzia con chiarezza il problema di fondo: non possono esservi di nuovo ripresa e sviluppo senza abolire, cancellare, rimettere il debito pubblico, che soffoca la crescita e impoverisce i cittadini. Ciarrocca fa sue e rilancia due proposte di buon senso economico: dare i soldi delle banche centrali direttamente alla gente invece che alle banche commerciali. E lanciare un giubileo del debito che permetta a tutti di ripartire da zero, concedendo respiro all'economia. Attraverso le opinioni di autorevoli economisti e premi Nobel (Krugman, Stiglitz, Friedman, Rogoff, Reinhart, Sachs), raccolte nel libro, appare evidente come la questione del debito pubblico interessi tutti. Un'emergenza da risolvere sul piano politico, con la messa in campo di decisioni forti: è immorale che paesi come la Grecia e l'Italia siano soggiogati dalla minaccia di quest'arma potente, in grado di provocare danni sociali ed economici devastanti.