Gli infiniti volti dell'amore
Scrivere lamore è scrivere dAmore. Argomento che si pensa esaurito per quante volte descritto in letteratura, ma questo volume di racconti elaborato da Patrizia Palese e Claudio Barbero, riesce ancora a stupire sulle infinite possibilità che circondano la parola AMORE. Patrizia Palese nei suoi dodici racconti scava nei personaggi rendendoli così veri, che il lettore ad un certo punto si convince di aver conosciuto la persona descritta nel brano appena letto, come il simpatico e umanissimo prete del racconto Così in cielo come in terra, don Eddy, che alla domanda di un chierichetto adolescente risponde - Guarda che noi preti non nasciamo con la stola intorno al collo- o la mamma stremata e addolorata di Solo un sorriso piccolo o la splendida protagonista di Gli infiniti volti dellamore. Personaggi intensi che lAutrice riesce a farci amare, impossibili da dimenticare. I racconti di Claudio Barbero sono meno profondi, più lineari. I suoi personaggi sono più scontati, a volte lAutore si ferma allesteriorità senza mai svuotare il personaggio dalla prevedibilità . La diversità di stile nel raccontare e descrivere lAmore, hanno reso questo volume soggettivamente parlando, quel che probabilmente gli Autori si auspicavano: partecipare il lettore alla diversità di visione tra uomo e donna. Lamore visto con lanima di una donna e con lo sguardo restio di un uomo. Giuliana Mangione