In un suo pezzo, pubblicato su Lottavo.it lo scorso otto marzo, Demetrio Paolin, riflettendo sul libro Malacarne di Annacarla Valeriano, scrive: “La privazione della libertà, dell’esistenza, parte dalla lenta e continua distruzione del corpo, perché niente è più scandalosamente politico che un corpo, niente più del semplice esistere del corpo produce in un regime totalitario una reazione violenta...
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