Woodstock
In un momento assai critico per l'America, il festival di Woodstock diede luce a una nuova comunità che condivideva valori e aspirazioni e credeva nella possibilità del cambiamento; un ideale che avrebbe esportato in ogni parte del mondo. Ci sono voluti quarant'anni per assistere ad alcuni dei mutamenti preannunciati in quei tre giorni d'agosto, oggi testimoniati da gruppi ecologisti, da organizzazioni come MoveOn, e dall'elezione del primo Presidente afroamericano (c'è chi sostiene che senza la rassegna del '69 non sarebbe potuto accadere). Con la sua rivisitazione dell'inno nazionale, Hendrix diede voce a un futuro in cui un Barack Obama avrebbe potuto parlare di cambiamento e di speranza al mondo intero. Quarant'anni dopo, il "Wall Street Journal" si è riferito alla giornata in cui Obama ha assunto i poteri di Presidente degli Stati Uniti con le seguenti parole: "la Woodstock di Washington".
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