Che città! Che città! Una ininterrotta scorribanda per le strade di Parigi
Una turbinosa flanerie nella città della Rivoluzione, della Comune e del Sessantotto, oggi attraversata da oscure inquietudini, fantasmi che tornano minacciosi, tra vita, storia, umanità, ricordi, silenzi, strepiti, stridori, colori, umori, reminiscenze, revenant, reverie, suggestioni letterarie, canzonette, libri, film, poeti, incontri reali e fantasticati, emozioni, stupori, domande, contrasti, parvenze. Idoli e miti, tempeste e chimere. In giro sotto la pioggia per strade, boulevard, bistrot, mercati, giardini, promenade, atelier, bouquiniste, café, musei, folle, code, métro, parchi. L'ininterrotto vagabondaggio interiore di un'esistenza en voyage...