L'importante è proibire. Tutto quello che la censura ha vietato nelle canzoni
"L'importante è proibire" è una scorribanda tra le canzoni italiane che, nel tempo, hanno subìto gli strali della censura: da "Fratelli d'Italia" a "Faccetta nera" (boicottata durante il fascismo...) passando per "La canzone del Piave" per arrivare a De André, Battisti, i Pooh, Baglioni fino ai giorni nostri con Elisa, Cristicchi e i Negrita. Tutti nel mirino dei moralizzatori per le ragioni più cervellotiche e bizzarre. Mina e Modugno tra i clienti più affezionati del moralizzatore, mentre per far tacere la Cinquetti si oscurò un intero Eurofestival. I Cugini di Campagna furono accusati di istigazione al suicidio, ma il capolavoro fu la censura di un brano solo strumentale. E come mai se la Rai censurava, spesso Radio Vaticana trasmetteva senza problemi i pezzi incriminati? Da Giuseppe Verdi a Vasco Rossi, tutti i bavagli apposti alla musica tricolore. Prefazione di Michele Bovi.