Lettere a Svetonio. Il capo di Cosa Nostra si racconta

Lettere a Svetonio. Il capo di Cosa Nostra si racconta

Pluriomicida appartenente all'ala stragista di Cosa Nostra e capomafia superlatitante braccato da tutte le polizie, ecco che Matteo Messina Denaro Diabolik per gli amici - si scopre "scrittore": autore di lettere come "flussi di coscienza" rivelatori d'una barocca disposizione letteraria. Suo misterioso interlocutore è un politico (forse anche agente dei Servizi segreti celato sotto il nome di "Svetonio") cui l'inconsapevole boss, erede di Riina e Provenzano, fiduciosamente si rivolge firmandosi col nom de plume di "Alessio". L'epistolario di Matteo-"Alessio", minuziosamente argomentato, talora orgoglioso e nello stesso tempo strategicamente vittimistico, esprime la condizione di una certa mafia siciliana sospesa tra l'antica fase contadina e quella metropolitana e transnazionale.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Passiflore
Passiflore

Mariella Sgaravatti, Paola Zardini
Gerani rustici
Gerani rustici

M. Luisa Sotti
Salvie
Salvie

M. Luisa Sotti
Peonie
Peonie

Susanna Tavallini
Peonie
Peonie

Susanna Tavallini
I terroir. Definizioni, caratterizzazione e protezione
I terroir. Definizioni, caratterizzazion...

Emmanuelle Vaudour, Matteo Marenghi
Lavande
Lavande

Patrizia Verza Ballesio
Dicotiledoni spontanee e infestanti
Dicotiledoni spontanee e infestanti

Renzo Angelini, Pasquale Viggiani
Graminacee spontanee e infestanti
Graminacee spontanee e infestanti

Renzo Angelini, Pasquale Viggiani