Sognando parità. Occupazione e lavoro, maternità, sesso e potere, violenza e povertà: le pari opportunità, se non ora quando?
Nel Novecento ci sono state le grandi conquiste delle donne, quelle che le hanno liberate da ingiustizie basate sull'appartenenza di genere: 1950 legge sul congedo di maternità, 1962 abolizione del licenziamento per matrimonio, 1975 nuovo diritto di famiglia, abolizione del capofamiglia e cancellazione dello Ius corrigendi ossia il diritto del marito di picchiare la moglie, 1981 fine del delitto d'onore, 1996 con la nuova legge sulla violenza sessuale lo stupro diventa un reato contro la persona e non più contro la morale. E adesso? Le donne italiane sono in attesa di parità, di trovare spazi di occupazione, di crescita professionale, di avere potere e ruoli decisionali nelle imprese, in politica, nella scienza, di vedere riconosciuto nel mondo del lavoro il loro talento e gli investimenti fatti nell'istruzione. Una fotografia attuale di un paese sviluppato ed evoluto dal punto di vista delle leggi e del diritto, l'Italia, un paese in cui la parità sostanziale è un traguardo lontano almeno un paio di secoli.
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