Tutto cospira a tacere di noi
Luigi Trevor fa parte di un collettivo di sovversione informatica chiamato Nuclei Digitali Dissidenti. Quando riesce a farsi assumere all'interno di una multinazionale della comunicazione con l'intento di sabotarne i disegni politico-economici, viene assegnato alla postazione di Arianna, ex ricercatrice universitaria ed ex impiegata dell'azienda che ha improvvisamente fatto perdere le sue tracce. Trevor sente un'attrazione immediata nei confronti della ragazza e partendo dalle tracce lasciate da lei sul suo computer, dedica quelli che forse sono gli ultimi giorni della sua vita a rintracciare, archiviare e ricostruire meticolosamente una serie di documenti, lettere, saggi scientifici e manoscritti, imbattendosi anche nelle bozze di un romanzo che forse contiene il segreto della sua scomparsa. Diviso tra l'ossessione erotica e l'identificazione con Arianna, con cui condivide il destino dell'operaio cognitivo precario, Trevor dovrà svelare un intreccio tra politica, finanza, repressione e potere delle multinazionali.