Mia lotta (1) (La)
Raccontare la vita, con le sue banalità, i suoi drammi, le tragedie, le gioie, le delusioni e i tradimenti, esperienze in cui, più o meno, chiunque di noi può ritrovarsi: un'impresa per molti folle, scomoda, forse persino inutile, ma che nelle mani di Karl Ove Knausgard acquista un senso e un fascino particolari. Varcata la soglia dei quarant'anni, infatti, l'autore norvegese impugna la penna e realizza un'opera imponente, affrontando con franchezza disarmante i nodi principali della propria vita, di uomo e di artista. Un percorso che, quasi naturalmente, prende avvio dall'infanzia, da quel rapporto sofferto con la figura del padre, così distante, così insondabile, che diventa l'oggetto principale della riflessione di questo primo volume. Eletto Libro del 2009 dal Morgenbladet e salutato dalla stampa come «un esperimento esistenziale e letterario senza paragoni», La mia lotta ha già riscosso un ampio consenso di pubblico, grazie a una narrazione appassionata ed emozionante, che sorprende per le osservazioni profonde e originali.
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