Diamonds and stones: my education. Catalogo della motra. Ediz. italiana e inglese
Con "Diamonds and Stones: my Education" l'artista cubano Diango Hernàndez, racconta le contraddizioni e i paradossi della persistenza al potere del regime castrista e, nello specifico, le problematiche legate alla formazione culturale dei cubani: l'artista indaga così nella complessa e ambigua missione educativa portata avanti dal governo fra cultura e ideologia rivoluzionaria. In questo senso, i diamanti - pietre preziose che per la loro straordinaria durezza sono considerate senza tempo - diventano per Hernàndez il simbolo di una terra governata da un solo partito, ovvero la metafora di un regime "inscalfibile" la cui politica non sembra conoscere fine. Così trasfigurati, i diamanti fanno da supporto alle immagini selezionate dall'artista; immagini prese dalle diapositive che il governo cubano ha utilizzato dal 1959 per inculcare l'iconografia comunista nella gioventù cubana; tutto viene inglobato all'interno di multicolori gemme sfaccettate che alternano - sulla falsa riga del linguaggio propagandistico - scorci di Cuba e ritratti del Lìder Maximo. Anche se ambiti e venerati oggetti del desiderio, per Hernàndez i diamanti rimandano invece all'idea di fissità e, pertanto, distruzione. Nato nel 1970 a Sancti Spiritus, Cuba, Diango Hernàndez ha iniziato la sua pratica artistica come co-fondatore di Ordo Amoris Cabinet, gruppo di artisti e designer cubani. Dal 2003 vive e lavora a Dusseldorf.
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