Essere fumo

Essere fumo: «Indossava tutti i giorni dell'anno delle rabbie scheletriche, forse anche senza un motivo ben preciso, nessuno sapeva da dove le prendeva e, visto che le piaceva pescare, si pensava che le rubasse al fiume...». Immaginate una serie di schizzi a china, alcuni poi delicatamente riempiti ad acquarello, altri lasciati in chiaroscuro. Pochi i contrasti forti, molte le sfumature preziose. Ogni racconto è un personaggio dipinto dalla personalissima mano di Giacomo Dara, in grado di notare gli elementi essenziali, i dettagli, sicuramente preferiti rispetto all'insieme. Ed ecco comparire figure assolutamente naturali, spontanee, vive, colte nelle loro debolezze, nelle loro paure, con le loro forze, ma, più che mai, con i loro misteri. Sì, perché il quadro non è mai completo, è un accenno, sono figure di tre quarti, pose rubate, non sempre del tutto a fuoco. ??Wore every day of the year of rabbie skeletal, maybe even without a reason, nobody knew where the took and saw that she liked to fish, it was thought that stole the river. ' Imagine a series of sketches to china, some then gently filled watercolour, others left in chiaroscuro. A few strong contrasts, many precious nuance. Each tale is a character painted by the very personal hand of James Dara, able to notice the essential elements, details, definitely preferred over to the collection. And here appear absolutely natural, spontaneous shapes, lives, captured in their weaknesses, their fears, with their forces, but, more than ever, with their mysteries. Yes, because the picture is never complete, is a hint are figures of three quarters, put stolen, not always entirely in focus.