La piccola rosa che venne dall'Est
Linda è una ragazza bella e coraggiosa, segnata nel profondo dalla guerra che ha distrutto il suo paese d'origine, il Kosovo, strappandole il padre e il giovane di cui era innamorata e umiliandola nell'intimo della sua vulnerabilità. Come tante sue coetanee racchiude molti sogni nel cassetto; nulla di straordinario, una vita tranquilla, un lavoro, un marito, dei figli da accudire. E come tante sue coetanee sogna di realizzare i suoi sogni oltre quel breve tratto di mare che separa il Kosovo dall'Italia; è così, con immenso dolore, che si separa dalla mamma e dai suoi fratelli, imbarcandosi da clandestina per inseguire una vita nuova. Ben presto però la prospettiva di un futuro migliore assume i contorni di un miraggio e la dolce Linda si ritrova sulla strada, a vendere il suo corpo e la sua persona. Sì, perché la storia che si racconta in queste pagine non è solo la triste odissea di una prostituta ma un'ampia prospettiva su tutto ciò che gira attorno alla prostituzione: la violenza, certo, la solitudine.