La barca bruciata
In queste pagine si sente il profumo della Sardegna. Del suo mare, del mirto in fiore, del cisto e degli eucalipti. Dal nero dell'inchiostro delle parole si sprigiona un arcobaleno di colori: dal giallo oro del sole al verde smeraldo del mare dove spuntano gli archi d'argento dei delfini, dal verde intenso della macchia mediterranea al rosa delle scogliere. Rocce che sembrano torrioni costruiti da chissà quali architetti e luci di villaggi che palpitano nel cuore della notte. Spettacoli della natura e paesaggi che rasserenano il cuore e che fanno da cornice ai giorni di vacanza del protagonista e di Paola, trascorsi nella villa Luciana, nascosta nella macchia mediterranea, davanti al mare della baia Sardinia e alla spiaggia della Barca Bruciata, che in estate racchiude in sé tutti i colori del mondo. Al sorgere del sole i gabbiani si posano sul muretto barbaro a gustare il sapore del vento, aprono le ali vibrandole nel vento come due ventagli bianchi bordati di nero e portano in alto i pensieri e le emozioni.