Lettere dallo specchio. Giù per la tavola del Bianconiglio
Secondo "Un corso in miracoli", nell'Eternità, in cui tutto è Uno, è Amore, si insinuò una piccola folle idea: essere separati da Dio. Suo Figlio si dimenticò di riderne e il Pensiero sembrò risentirne: nacque così l'illusione della frammentazione, della pesantezza, della materia, di "me" e di "un altro". Questo libro, che fa costante riferimento al Corso, vuole essere un faro che illumini un altro modo di vivere al di là della paura e del giudizio, esercitando la Scelta di perdonare, di riabbracciare se stessi, "il mondo, gli altri", di Essere Presenti Qui e Ora. Tramite il costante dialogo, lo Specchio-Guida tenta di indirizzarci alla ricerca di un "Altro Modo di Vedere", in grado di spingerci con audacia oltre il miraggio della cieca materialità, verso il traguardo di una spiritualità gioiosa.
Momentaneamente non ordinabile