La cucina del sottano. Ricette, usanze e buone creanze baresi
Michele Fanelli racconta, con lingua sapida e scanzonata, i piatti, le ricette e i menù della cucina del sottano. Il sottano è il "basso", il luogo ancestrale e popolare, sito al piano della strada, nel quale molti baresi sono nati e cresciuti. Emblema di un qualsiasi centro storico, il sottano aveva un cuore, la cucina, dal quale fluivano odori, sapori, in una parola la vita e l'amore. Conditi con aneddoti, leggende e fatterelli, i piatti e i menù del sottano restituiscono non solo una atmosfera e il senso di un tempo ma anche l'evoluzione, i cambiamenti di una sapienza gastronomica tramandata e sperimentata da secoli. Usi e accorgimenti che muovevano le nostre nonne a una cucina povera e risparmiosa, ma dispensatrice di calorie e di gusto. Molti di questi piatti, per esempio riso, patate e cozze, cicorie e fave, o la parmigiana, hanno una origine proprio lì, nel sottano, da mani sapienti che sapevano capovolgere le avversità con l'arte di arrangiarsi con pochi soldi. Michele Fanelli si muove attraverso un originale percorso, dai "piatti poveri", per passare ai "piatti terapeutici", dai "piatti forti" della tradizione alle portate e ai dolci delle feste. Segreti succulenti riservano infine le pagine su "conserve" e conservazione sott'olio, sui rosolii fatti in casa. Corona il libro il ricordo delle "buone creanze", cioè il galateo della tavola, quando questa non era ancora diventata il bancone del mordi e fuggi solitario.