Noi della Diaz. La «notte dei manganelli» al G8 di Genova. Una democrazia umiliata. Tutte le verità sui processi
La notte dei manganelli alla scuola Diaz di Genova è diventata un libro. Le lunghe ore di terrore, i feriti che chiedono aiuto, le ambulanze che non arrivano. Lorenzo Guadagnucci quella sera era andato a dormire lì, dopo avere seguito il corteo di sabato 21 luglio che aveva riversato a Genova centinaia di migliaia di persone. Ed è finito nella mattanza di quella notte: 66 feriti, alcuni anche in maniera grave (in maggioranza stranieri) su 93 persone fermate (di cui poi 92 saranno rilasciati). Fin dall'inizio è stato un testimone privilegiato della violenza e degli abusi che sono avvenuti nella palestra della scuola Diaz, e non è un caso che sia stato uno dei primi ad essere ascoltato dalla magistratura genovese. Questa nuova edizione è arricchita da un'ampia prefazione che ricostruisce i fatti degli ultimi anni, racconta i processi in corso e traccia un bilancio morale e politico del dopo Genova. In appendice il "diario dal carcere" di Paolo Fornaciari, arrestato in via Tolemaide il 2O luglio 2OO1 e pestato nel comando dei carabinieri.
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