Un percorso di riflessione analitica e didattica nel kleine studie dall'album fur die jugend op.68 di R. Schumann
Robert Schumann, è universalmente riconosciuto in modo particolare per essere stato uno dei capostipiti della moderna didattica pianistica. Ciò che lo differenzia dal comune virtuoso dell'Ottocento è la sua grande cultura umanistica unita ad un sapere musicale sconfinato che nasce dagli accurati studi e indagini storicomusicali, sviluppandosi e ravvivandosi tramite la sua fervente attività di critico musicale. Tormentato dai problemi psicologici legati ad un presunto complesso di inferiorità nei confronti dell'amata moglie Clara, cui si aggiunge, suo malgrado, la consapevolezza di dover abbandonare la scena concertistica, Schumann trova rifugio nella composizione, il microcosmo in cui i sentimenti più reconditi trovano la loro sublimazione. Ne scaturisce un linguaggio musicale unico che, pur nella sua organizzata complessità, si rapporta fin da subito con l'universo infantile, dedicatario principale dell'Album fur die Jugend op. 68. Il presente saggio vuole essere un omaggio al grande Robert e nel contempo una guida che, sulla base di un singolo brano pianistico, possa condurre gli allievi e i musicofili in un percorso di riflessione sia per lo studio, sia per l'ascolto.
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