Le voci di una donna-scrittrice. Caterina Percoto e il mondo contadino
Questo volume ha l'intento di recuperare una scrittrice di cui, per offesa del tempo, incuria o esclusione dal canone, si era quasi perduta la memoria. Si tratta di Caterina Percoto (S. Lorenzo di Soleschiano 1812-Udine 1887). Autrice di numerosi racconti, dapprima apparsi in riviste e poi pubblicati in volume, merita di essere rivalutata e conosciuta al di fuori dei confini della propria terra, il Friuli. Caterina Percoto, "contessa contadina", diede voce nella sua opera ad atteggiamenti, sentimenti, usi e costumi dell'Ottocento friulano, percorrendo le vicende sociali e storiche. Attraverso questo studio si è dimostrato come la sua voce accorata, che interpreta l'animo della gente friulana, può ben elevarsi al di sopra dei limiti di una provincia, di una regione, ed offrirsi alla considerazione di tutti. L'acuto senso del reale, la ricerca di verità, l'interesse per la terra fanno sì che la Percoto possa essere considerata un anello di congiunzione tra il Romanticismo e il verismo. Con la Percoto si può parlare di un'arte messa al servizio del bene, un'arte dal valore religioso; i Racconti, infatti, rispondono a un progetto pedagogico.
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