Commedie per pensarci un po' su
Le commedie presenti in questo volume (commedie per pensarci un po' su, cioè commedie, sì, ma che invitano a qualche momento di riflessione sul mondo e sulle cose che ci circondano) sono, nell'ordine: "Cosa c'è là fuori?" Impostata come un horror, è in realtà, una satira della filosofia delle piccole patrie (o del "coltivare solo il proprio orticello"). "La piramide" Tratta il problema dell'amore come "facciata", ovvero il partner esibito per far bella figura agli occhi della società. "Il commerciante e l'usuraio" - La nota vicenda del Mercante di Venezia di Shakespeare permette di trattare, nei modi scherzosi che si convengono ad una commedia, il problema del razzismo. "La conchiglia bianca" - Fiaba moderna. Se agli uomini fosse concesso di scegliere "prima" se nascere o no, allora potrebbe succedere che... "Ma chi è questa Lory?" - Sulla difficoltà di distinguere, spesso, tra realtà e finzione televisiva. "E difficile essere eroi" - Sull'importanza del pensare con la propria testa. "Il gioco religioso" - Una semplice partita a carte porta a considerazioni sulla vita: la vita è un gioco religioso, cioè non è una cosa seria, ma va vissuta seriamente.
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