Felicia. La mafia uccide. Il silenzio pure
La sceneggiatura ha come oggetto gli avvenimenti accaduti dopo la tragica scomparsa di Peppino Impastato. Una sorta di epica del comportamento e della mai conclusa battaglia di una madre, Felicia Impastato, in difesa della memoria del figlio e della stessa dignità dello Stato nella lotta contro la Mafia. Un processo durato un quarto di secolo tra depistaggi, occultamento di prove, paure, solitudini e intimidazioni. Tano Badalamenti, dopo un bagno di sangue, viene "posato" dai corleonesi.
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