Educare al benessere
Il significato di benessere in occidente sta abbandonando una connotazione esclusivamente economica, abbracciando sempre più una prospettiva di significato soggettivo ed intcriore, spesso ostacolato dalla incapacità da parte dei soggetti a contemperare aspetti emotivi e cognitivi nell'interpretazione del mondo circostante in termini di aspettative, volizioni, idee e valori. Il possesso di "tutto" in misura uguale, o comunque molto simile, produce incapacità a desiderare "qualcosa" in particolare e, dal momento che l'identità di un individuo si struttura proprio a partire dalla capacità di desiderare, di avere obiettivi da raggiungere, di esprimere una progettualità propria ecco, allora, che il processo di costruzione dell'identità personale viene esposto ad una potenziale crisi di crescita che può comprometterne lo sviluppo in maniera irreversibile. Allo scopo di prevenire tale rischio, l'impegno sul fronte educativo appare evidente. L'autrice approfondisce lo studio sul tema del benessere nella convinzione che la ricerca in campo educativo e formativo possa offrire un significativo contributo in termini di analisi e di intervento in situazioni in cui il benessere individuale e sociale costituisce il perno intorno a cui ruotano, a vari livelli, dai progetti esistenziali dei singoli individui, alle programmazioni politiche ed economiche di interi paesi, sino ai piani di sviluppo di tutto il pianeta.
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