L'inconscio ottico
L'inconscio ottico è una appassionata protesta contro la storia ufficiale del modernismo e i dogmi idealisti della storia dell'arte tradizionale. Ma prima di tutto Rosalind Krauss racconta una sua storia, quella di un potere visivo chiamato "inconscio ottico", una forza indomabile e destrutturante che non ha mai smesso di attraversare l'ambito del modernismo almeno a partire dagli anni Venti del secolo scorso e che continua a perturbarlo ancora oggi. Da Max Ernst e i suoi collage a Eva Resse e le sue sculture luminose, passando per Marcel Duchamp, Fabio Picasso, Jackson Pollock, Robert Morris e altri, Krauss fa leva sui più grandi artisti del XX secolo che ci hanno offerto la rappresentazione dei loro fantasmi e delle loro ossessioni.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa