Trecentosessanta gradi di rabbia
Un tema doloroso come l'anoressia, trattato con lo stile scarno e magnetico della verità. Un testo largamente autobiografico di un talento cristallino, la cui voce si leva alta. Una lingua minimale, paratattica, controllata, dove il ritmo è scandito dai dialoghi. Una storia e un personaggio la cui tenerezza e drammaticità valgono ben più di un ritratto.