Comodo buco addio
Bologna, 1996. Diario di bordo di un naufragio sentimentale. Gli ultimi battiti d'ali dell'adolescenza, ripresi al photofinish. Un'immacolata confessione, un'appassionata richiesta di aiuto. Un racconto vivo e pulsante, come la carne scoperta di una ferita. Una lucida fotosequenza, costantemente accompagnata da una vivida colonna sonora, del vero esame di maturità: la perdita dell'innocenza. Nel cerchio magico degli amici del liceo, tra musica e poesia, alcool e droghe leggere, ondate di frizzante euforia e tuffi nei più profondi abissi dello sconforto, che il rito si compia!