Ci vuole un cuore. Avviare processi e percorsi comunitari creativi e di cambiamento
Quando si parla di "animazione" la mente corre subito alle attività di carattere ludico, sportivo e ricreativo svolte all'interno di una struttura ricettiva da personale dedicato per intrattenere i clienti. Certo, è anche quella. Ma non solo. Il termine "animazione" ha una multiforme sfaccettatura. "L'animazione è quel processo che, infondendo vita, produce cambiamento": pertanto il fine ultimo di un processo animativo è produrre un cambiamento, cioè fare nuove le cose. Questo vale soprattutto per l'animazione pastorale che ha due specifiche caratteristiche: è culturale ed è comunitaria. La prospettiva infatti in cui si viene a delineare l'intervento di animazione pastorale è la comunità competente, cioè una comunità capace di riconoscere i propri bisogni e di mobilitare e impiegare le risorse necessarie per soddisfarli. Questo testo, unico e primo nel suo approccio, si pone l'obiettivo di stimolare il desiderio che alberga nel cuore e nella mente delle persone facendo leva sulle esperienze culturali poiché queste stimolano e appagano il bisogno di bellezza. Ogni pagina esorta alla curiosità, affinché l'animazione pastorale delle comunità sia tesa ad animarla e a renderla promotrice di cambiamenti. Questa è in fondo la grande sfida delle logiche pastorali, in questo tempo così nuovo e complesso che spinge a dover adottare nuove pratiche.