174517. Deportato: Primo Levi

174517. Deportato: Primo Levi

174517. Deportato: Primo Levi: 174 517 Quel numero di matricola impresso sulla pelle, tatuato sul braccio sinistro del prigioniero, è carico di valenza simbolica; è il segno indelebile che marchia il deportato e annienta la sua persona. 174 è il numero del vagone su cui aveva viaggiato, la seconda parte è il numero progressivo delle persone trasportate. Primo Levi era il cinquecento diciassettesimo uomo che scendeva dal treno quel giorno. Era il 26 febbraio 1944, quando varcava la porta di un inferno inimmaginabile.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Deus caritas est. Enciclica
Deus caritas est. Enciclica

Benedetto XVI (Papa Joseph Ratzinger)
Castelvetro di Modena
Castelvetro di Modena

Gabriella Pastorelli, Claudio Barani
Le condizioni della penitenza. La fede
Le condizioni della penitenza. La fede

M. G. Bianco, Fulgenzio di Ruspe
I cinque discorsi teologici
I cinque discorsi teologici

Gregorio di Nazianzo (santo), C. Moreschini
Opera omnia. 24.Commento al Vangelo e alla prima epistola di san Giovanni
Opera omnia. 24.Commento al Vangelo e al...

Agostino (Sant'), E. Gandolfo
Commento ai profeti minori: Zaccaria e Malachia
Commento ai profeti minori: Zaccaria e M...

Cirillo di Alessandria (san)